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giovedì 7 gennaio 2016

Mahlzeiten - L'Insaziabile (1966) by Edgar Reitz


Mahlzeiten (1966)
di Edgar Reitz

Heidi Stroh (Elisabeth)
Georg Hauke (Rolf)
Nina Frank (Irina)
Ruth von Zerboni (Rolfs Mutter)
Ilona Schütze (Ilona)
Peter Hohberger (Brian Leak)
Dirk Borchert (Freund)
Klaus Lackschewitz (Freund)


Una storia d'amore come tante tra uno studente di medicina ed Elizabeth. Una storia che inizia, si sviluppa e esplode nelle dinamiche famigliari: nasce un bambino e le cose sembrano reggere, ne nasce un altro e la mancanza di libertà e il desiderio di una giovinezza che sta scemando si fanno sentire, ancora un altro pargolo e Rolf, neo dottore, non ne può più. Si lascia schiacciare dalla pressione di responsabilità che rifugge, dalla voglia di tornare a quelle fotografie scattate su una banchina insieme al nuovo amore, dall'insaziata possibilità di scegliere ancora il futuro. La soluzione è dentro una macchina e in un tubo da succhiare.

Parabola di una gioventù moderna degli anni '60 che fatica a crescere e adattarsi ad una dimensione adulta. Reitz al suo primo film, premiato a Venezia '67 come Miglior Opera Prima, si concentra sui punti di vista dei rispettivi coniugi, lasciando i bambini in disparte e trattando dunque la natalità (ovvero il frutto della famiglia tradizionale) con distacco, lasciandola ai margini dell'immagine come una forza esterna dirompente, quasi invisibile, che rompe gli equilibri di coppia.

È un film debitore a Godard, soprattutto quello di Una Donna Sposata, uno stile da cineasta europeo ancora grezzo, vicino all'avanguardia della Nouvelle Vague e ancora molto distante dal senso romantico della Storia della saga di Heimat. Ottimi gli interpreti.


VP