Bringing Up Baby (1938)
di Howard Hawks
Katharine Hepburn (Susan)
Cary Grant (David)
Charles Ruggles (Major Applegate)
Walter Catlett (Slocum)
Barry Fitzgerald (Mr. Gogarty)
Leona Roberts (Mrs. Gogarty)
Il "baby" del titolo originale, da nutrire o ammaestrare, è nientemeno che un cucciolo di leopardo. Come può un paleontologo in cerca di una milionaria donazione per il proprio museo, con in tasca il raro pezzo finale per la ricostruzione intera di un brontosauro, un matrimonio il giorno dopo con la collega di lavoro, a finire in Connecticut a dare la caccia alla bestia al fianco di una giovane ereditiera che gliene combina di tutti i colori? Non è raccontabile a meno che non ci si affidi al folle copione di Dudley Nichols e Hagar Wilde (anche autore originario della storia), che nel 1938 confezionano l'esempio più scintillante e irresistibile di commedia classica degli equivoci, Billy Wilder permettendo.
L'innamoramento della pasticciona Kathrine Hepburn per il timido Cary Grant, è avventato, folle, travolgente. Si fa beffe di ogni vincolo sociale, divieto, anche di parcheggio, e proprietà privata. La ricca Hollywood degli anni d'oro che sapeva trasgredire con garbo, un regista e degli attori in stato di grazia, imbarazzo e risate alle stelle. Un capolavoro di anticonformismo dell'establishment.
VP
