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martedì 4 dicembre 2018

Train To Busan (2016) by Sang-ho Yeon


Busanhaeng (2016)
di Sang-ho Yeon

Yoo Gong (Seok-woo)
Yu-mi Jung (Seong-kyeong)
Dong-seok Ma (Sang-hwa)
Su-an Kim (Soo-an)
Eui-sung Kim (Yon-suk)
Woo-sik Choi (Yong-guk)
Sohee (Jin-hee)
Soo-jung Ye (In-gil)


Un padre indaffarato e un figlio che vuole la mamma, l'occasione di andarla a trovare a Busan e trovarsi in stazione e poi sul treno davanti a orde di morti viventi (famelici e inconsuetamente scattanti) e di vivi senza scrupoli capaci di farsi guerra tra di loro per una salvezza individuale piuttosto che combattere insieme. L'esemplare numero uno dei morti è un cervo che evidentemente ha mangiato una pianta radioattiva, quella che è alla base del successo del manager padre. E la rotaia per Busan diventa un western metropolitano senza esclusione di colpi e che di rado lascia il tempo all'emozione.

Emozione che è retorica nel classico modo didascalico degli orientali: l'horror nipponico già ci aveva tartassato con foto di famiglie distrutte accompagnate da sottofondi musicali melensi e spiriti che tornavano in vita per vendicarsi di imperdonabili torti subiti. Stavolta la Corea del Sud e il regista Sang-ho Yeon, che in pratica gira con attori reali lo stesso soggetto di un film d'animazione firmato appena prima (Seoul Station), ci risparmiano dietrologie e vecchi rancori lasciandosi andare alle motivazioni più banali dei personaggi in meno occasioni della norma.

Il film aggiorna in chiave orientale i temi cari a Romero e al cosiddetto cinema statunitense di Serie B. Spettacolo assicurato e convincente, che ha incassato un grande successo internazionale aprendosi la strada ad un imminente sequel.


VP