The Ballad Of Buster Scruggs (2018)
di Joel & Ethan Coen
Tim Blake Nelson (Buster Scruggs)
Willie Watson (the kid)
Clancy Brown (Curly Joe)
Danny McCarthy (Curly Joe's brother)
James Franco (cowboy)
Liam Neeson (impresario)
Tom Waits (prospector)
Tyne Daly (Lady)
E venne il fatidico giorno che anche i fratelli più famosi del cinema d'autore statunitense attuale si piegarono alle logiche moderne della distribuzione di massa. E cosa gireranno per la piattaforma di streaming che in questi anni ha talvolta soppiantato la sala? Un western, perché il western è il genere classico americano per eccellenza. O meglio, non uno solo, ma tanti western in un unico prodotto seriale ma a forma e dalla durata di un film. Insomma roba a episodi, uniti dallo sfoglio di un libro rilegato che sembra venir fuori proprio dall'Ottocento.
Dunque c'è il western leoniano simil film d'animazione, tutto spari e ironia, con un Buster Scruggs mattatore; poi è la volta dell'assalto ad una banca; un fenomeno da baraccone inglese senza arti superiori e inferiori (un "tordo senza ali"), trascinato dal proprio impresario per tutto il west, racconta alle platee parabole antiche; un vecchio ricercatore d'oro se la vede con la natura e la sua falsa solitudine; una donna si unisce ad una carovana verso l'Oregon in attesa di prender dote; una diligenza che fa tanto The Stagecoach (Ombre Rosse) ha al suo interno un trapper, un inglese, un irlandese, un francese e una donna moralista di buone maniere.
Tanti quadretti per la celebrazione di un genere e del cinema che fu, niente di così dirompente da parte dei fratelli che nell'ultimo decennio ci avevano abituato a ben altro. Ma la produzione fin dal principio si adattava alla sobrietà di una serie di pennellate comunque ben assestate. Anzi, fortunatamente l'episodio della ricerca dell'oro si concede un abbassamento di ritmi e un rapporto con l'ambiente non così usuali in questa epoca di libera TV commerciale. Lo spettacolo vale la pena, la domanda da farsi: è Cinema questo?
VP
