La La Land (2016)
di Damien Chazelle
Ryan Gosling (Sebastian)
Emma Stone (Mia)
Amiée Conn (famous actress)
Terry Walters (Linda)
Thom Shelton (coffee spiller)
Cinda Adams (casting director)
Callie Hernandez (Tracy)
Jessica Rothe (Alexis)
A Los Angeles c'è il traffico e una ragazza scende dalla macchina, pensa al suo amore non esaudito e così tutta la Freeway di La La Land: la stessa Freeway di Mia che ha un diverbio con Sebastian. Lei è una cameriera degli studios che colleziona "le faremo sapere" a ripetizione, lui uno spiantato jazzista, romantico e militante che si sente un cigno nello stagno dei superficiali. Ma nella California dei 29 gradi d'inverno le stelle sono in basso nella Hall Of Fame e in alto in cielo, magari fantasticato all'interno di un planetario da Rebel Without a Cause (Gioventù Bruciata), basta staccare i piedi da terra per ballare nel firmamento e la durezza della vita diventa melodia e tip-tap. Tutto rigorosamente in Cinemascope, perché gli anni '50 di Vincente Minnelli e Singin' In the Rain saranno pur lontani e demodé, ma basta un attimo di modernità per far tornare in auge tutta la magia del cinema hollywoodiano che forse ti beffa e ti illude, ma a cui è tanto bello credere se non altro per migliorare le proprie aspettative e tornare a confidare nei sogni.
Regista di Whiplash (2014) al terzo lungometraggio: un classe '85 che dimostra un senso dell'azione e della messa in scena formidabile. Restituisce pienamente la meraviglia della Golden Age e dei prodotti delle grandi majors d'epoca, con una storia lieve, sensibile e davvero profonda. Un gioco di colori e rimandi non autocompiaciuti o autoreferenziali per una fiaba moderna, che si schiera col Romanticismo con la maiuscola, in barba ad ogni convenzione e andando al di là di ogni becero moralismo o messaggio piatto e servito per un pubblico da sfruttare.
Esattamente ciò che Hollywood non fa più da tanto, troppo tempo. Si torna a sognare, alla voglia di innamorarsi non solo di un partner ma soprattutto di una passione che lega, anche se incompresa dalla moltitudine.
Irresistibile e una volta tanto si spera nella pioggia di Oscar. Anche per Ryan Gosling... non l'avremmo mai detto.
VP