Per chi ama la letteratura, scrivere racconti, essere cittadini del mondo e riflettere sulla Settima Arte

giovedì 24 novembre 2016

Snowden (2016) by Oliver Stone


Snowden (2016)
di Oliver Stone

Joseph Gordon-Levitt (Edward Snowden)
Melissa Leo (Laura Poitras)
Zachary Quinto (Glenn Greenwald)
Jaymes Butler (Drill Sergeant)
Robert Firth (Dr. Stillwell)
Rachel Handshaw (CIA Polygraph Adminstrator)
Christian Contreras (CIA psychologist)
Parker Sawyers (CIA interviewer)


Pensa che l'America sia il miglior paese del mondo e vuole entrare alla CIA perché avere accesso a dati e sistemi di sicurezza mondiale è cool. È un fenomeno alle selezioni, viene preso, introdotto, protetto, servito e riverito. Con la fidanzata fotografa idealista fa la parte del conservatore, ma ci vorrà poco affinché la situazione cambi drasticamente, come un pezzo di quel cubo di Rubik sempre tra le mani. Dal cuore dell'America alla protezione russa via Ginevra, Honolulu e Hong Kong: la scoperta delle magagne informatiche targate prima Bush, poi Obama, una speranza tradita. Una fidanzata che non lo molla, un paese, il suo, che lo odia. Idealisti di tutto il mondo uniti per celebrare il vero eroe americano degli anni 2000: un ragazzo timido e quattrocchio che sputtana un intero sistema marcio.

Scambi e furti di informazioni e dati sensibili che nel XXI secolo significano guerra: non c'è più il colore dei soldi e neanche le cravatte di Wall Street. Il potere è in mano ad una cricca che agita marionette nerd per destabilizzare, ricattare, imporre i suoi interessi ai mercati in espansione. Dove c'è guerra, di qualsiasi tipo (militare, affarista, sportiva), c'è Oliver Stone ovvero il reduce dal Vietnam voce del progressismo made in USA che nella parabola di Snowden, 8 anni tra il 2004 e il 2012, trova la vera chiave per descrivere l'America e l'Occidente odierni.

Il film è ben scritto, ben diretto, spiega, indigna, milita, con qualche celebrazione finale di troppo (col vero Edward sugli scudi da Mosca) che comunque non inficia sulla grandezza del personaggio e del suo riuscito ritratto. Essere eroi è ancora possibile, in cambio però ci sono le accuse di tradimento e la clandestinità. Inquadrature sbieche ed effettacci sensazionalistici presenti: si tratta pur sempre del regista di U-Turn, che ci si può fare?


VP