The Girl On the Train (2016)
di Tate Taylor
Emily Blunt (Rachel)
Haley Bennett (Megan)
Rebecca Ferguson (Anna)
Justin Theroux (Tom)
Luke Evans (Scott)
Edgar Ramírez (Dr. Kamal Abdic)
Laura Prepon (Cathy)
Allison Janney (Detective Riley)
Ubriaca pendolare e rancorosa fa su e giù tra New York e la casa dell'amica dove si appoggia temporaneamente, anche se si tratta di ben 2 anni, dopo la separazione col bel marito che si è preso tutto e ha ricominciato con un'altra, sotto quel tetto che una volta era di lei, che ha scelto i mobili e lasciato i ricordi di una sterilità sessuale lacerante. Tutto il giorno, tutti i giorni, lei si volta al finestrino, bibitona di vodka con cannuccia in mano, a spiare per pochi secondi la nuova vita di lui: la nuova moglie, il figlio, la tata bionda che compongono un quadretto di felicità statunitense. Ma la verità è ovviamente un'altra.
Thrilleraccio drammatico, tratto dal best seller (sic!) di Paula Hawkins, che strizza più l'occhio alle schifezze di Zalman King che a un prodotto dignitoso hitchcockiano: ralenti, flou, ossessioni di donne al bivio. Già pronto per un passaggio televisivo e tavole rotonde sulla femminilità e i suoi istinti basici. Dalla fine degli anni '90, grazie al porno in rete, pensavamo di esserci sbarazzati per sempre di orchidee selvagge e uomini che non sanno lasciare il pisello nei pantaloni, psichiatri latinos erotomani che ti stringono forte ed esclamano calienti parole ispaniche.
Un bel cast femminile sprecato per un'ignobile e noiosissima masturbazione mentale rivestita da giallo con zero intrigo e tanti pianti. Costato la bellezza di 45 milioni di dollari (per cosa? Le riprese sul treno?) con distribuzione mostruosa e un incasso complessivo di 73. Al pubblico piace farsi prendere in giro.
VP