Per chi ama la letteratura, scrivere racconti, essere cittadini del mondo e riflettere sulla Settima Arte

giovedì 10 marzo 2016

Rusty il Selvaggio (1983) by Francis Ford Coppola


Rumble Fish (1983)
di Francis Ford Coppola

Matt Dillon (Rusty James)
Mickey Rourke (the motorcycle boy)
Diane Lane (Patty)
Dennis Hopper (father)
Diana Scarwid (Cassandra)
Vincent Spano (Steve)
Nicolas Cage (Smokey)
Chris Penn (B.J. Jackson)


Nei violentissimi primi anni '80 americani i giovani sono dei "rumble fish", pesci che si agitano e lottano per un presente, un futuro, un'idea o il desiderio di averne una. Tra questi spunta Rusty James, abbandonato da un padre alcolista che di tanto in tanto incontra nel suo girovagare e da un mitico fratello quasi sordomuto che manda per posta foto di un sogno californiano a due ruote. La giungla d'asfalto è irta di pericoli e inganni, tra una fidanzata che chiede rispetto e un fratello del branco che gliela sottrae. L'unica via è la fuga verso il mare, per tutti i pesci, dal negozio di animali e dall'acquario della vita.

Opera barocca del regista di Hollywood più quotato all'epoca. Immerso in un bianco e nero lucido, con fotografia caratterizzata dai lampi di luce, il film procede nella descrizione di un mondo metropolitano distopico governato da violenza e perdizione. È un prodotto tipico di quegli anni dominati dalle gang giovanili, dalla critica sociale che muove i suoi passi da inchieste di costume del "sabato sera" e dall'estetica dei primi videoclip, col sudore da Flashdance in primo piano e lotte a corpo libero da Beat It.

Nuvole accelerate e simbologie un po' grossolane (l'acquario, i pesci), tra cui un mentore taciturno e consapevole, vagamente cristologico, che si adattano ai volti e alla bellezza dolcemente facinorosa di una generazione di attori che qui trova il perfetto book cinematografico firmato. Coppola, in stato di grazia nel decennio precedente (La Conversazione per non andare sullo scontato), si piega alle mode produttive del tempo e cerca di infondere spessore ai personaggi e al mondo che descrive.

Personaggi e mondo che invece non scampano all'odore falso di un'immagine da cartolina.


VP