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domenica 17 gennaio 2016

Tokyo Decadence (1992) by Ryu Murakami


Topâzu (1992)
di Ryu Murakami

Miho Nikaido (Ai)
Sayoko Amano (Saki)
Tenmei Kano (Ishioka)
Masahiko Shimada (Suzuki)
Yayoi Kusama (fortuneteller)
Chie Sema (Opera woman)
Magayasu Ishihara
Hiroshi Mikami


Il topazio del titolo è la pietra che Ai dimentica nell'albergo dove un cliente l'ha umiliata facendola dondolare nuda davanti all'intero skyline di Tokyo. Il Capitalismo è il nuovo ordine che non è stato accompagnato da una crescita morale: il Giappone è alla decadenza. Una decadenza opulenta di cui Ai è vittima, come vittime lo sono tutti i paganti che incontra: un timido eroinomane, un feticista dello strangolamento, il grandissimo porco dell'hotel. L'unica guida spirituale è nelle profezie di una cartomante: serve il topazio da tenere sempre con sé e gli elenchi telefonici messi sotto la TV. Per il resto quella di Ai è una via crucis nella prostituzione tra le luci di una città moderna ed efficiente, che finirà nella ricerca di sé in una città (la stessa) svuotata come la sua anima.

Quella che il distributore Lucky Red, che per il resto è sempre stata compagnia fedele al grandissimo Cinema d'Arte, non vuole farci vedere. Infatti la versione italiana di Tokyo Decadence è sfregiata dalla distribuzione e, paradossalmente (caso unico nell'intera Storia del Cinema), i tagli sono riservati alle parti più autoriali e meno pornografiche del film (il finale straordinario e malinconico completamente rimosso), opera del giovane regista, scrittore (anche della stessa novella da cui il film è tratto), attore, artista Murakami che traccia un ritratto di donna inedito e scioccante, sognante come un'Alice nel paese delle meraviglie del profitto. Un film pieno di dolore intimo che supera di gran lungo le angherie fisiche del sesso a pagamento e del bondage.

Troppo sofisticato per l'Italia degli anni '90, che etichettò il prodotto come pura pornografia. Persino una grandissima realtà come la Lucky Red...


VP