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giovedì 14 gennaio 2016

Rapporti Prefabbricati (1981) by Béla Tarr


Panelkapcsolat (1981)
di Béla Tarr

Judit Pogány (Feleség)
Róbert Koltai (Férj)
Kyri Ambrus (énekesnõ)
Jánosné Bráda
János Fábián
Péter Gellért
Tivadar Gál
Barna Mihók


Un appartamento prefabbricato come il rapporto tra due coniugi: lei vorrebbe viaggiare, andare a teatro, rimanere sempre a fianco a lui, che invece ha la tendenza a scappare e innaffiare la malinconia col vino. Una proposta di lavoro in Romania lo tenta, lei piange insieme al bambino, spettatore inerme dei ridicoli battibecchi della coppia. Una festa tra amici, con canti e danze, e un nuovo elettrodomestico, da caricare insieme a se stessi sul retro di un camion scoperto, calmano parzialmente le acque.

Dramma da camera urlato e filmato in piano sequenza, con pochissimi stacchi, dal giovane (classe '55) Béla Tarr, ancora lontano dall'epica post-comunista di Sátántangó e dall'austerità filosofica di Il Cavallo Di Torino. Il film mantiene un equilibrio e una densità con la sua scarsezza di mezzi, si affida alla recitazione teatrale dei due che animano l'altrimenti amorfo set con sfuriate credibili e psicologie ben risaltate. Possiede una certa forza claustrofobica, che in seguito sarà anche marchio dell'autore, si serve di una parte centrale (quella del ristorante) completamente scollata dal contesto narrativo come molte altre delle opere dell'ex blocco comunista, che gonfiavano il minutaggio in tutti i modi. Splendida la scena di lui che insegna al figlio la differenza tra Capitalismo e Comunismo.


VP