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venerdì 15 gennaio 2016

Il Destino (1997) by Youssef Chahine


Al-Massir (1997)
di Youssef Chahine

Nour El-Sherif (Averroes)
Hani Salama (Abdellah)
Mahmoud Hemida (Al Mansour)
Safia El Emari (Safia El Emari)
Mohamed Mounir (the bard)
Khaled Nabawy (Nasser)
Seif El Dine (Seif Abdel Rahman)
Abdalla Mahmoud (Borhan)


Nella Cordoba del XII secolo il fondamentalismo è già una minaccia: famiglie sgretolate dalle guerre di Religione, una comunità islamica che si interroga sui concetti di convivenza e condivisione delle idee. Muhammad ibn Rushd (in Occidente conosciuto come Averroè) è il filosofo aristotelico le cui scritture vengono osteggiate dagli estremisti, tanto da essere bruciate, così come al rogo finiscono gli eretici e gambizzati i sodali. La Pace e il dialogo interreligioso ha il suo costo in vite umane e libri bruciati, ma in fondo ciò non è un gran problema: "il pensiero ha le ali, nessuno può arrestare il suo volo", dice il regista Youssef Chahine alla fine del film.

Un'opera monumentale, una ricostruzione medievale dell'Andalusia dove culture cristiane, ebraiche e islamiche si intrecciavano palesando già allora le innumerevoli contraddizioni teologiche e comunitarie. Co-produzione franco-egiziana, una Spagna ricreata negli studi in Siria: Arabia che guarda l'Europa e ne afferra il senso storico e filosofico. L'epica medievale è scandita da melodrammi e canzoni melodiche, a suo modo rappresenta una visione del Cinema quale essenza vitale e popolare. Premiato a Cannes nel '97 anche per celebrare degnamente l'importanza del suo autore (una carriera favolosa dal 1950 con titoli sconosciuti in Occidente) è da da vedere per capire soprattutto l'oggi. Soprattutto!


VP