Per chi ama la letteratura, scrivere racconti, essere cittadini del mondo e riflettere sulla Settima Arte

martedì 8 settembre 2015

Still Life (2013) by Uberto Pasolini


Still Life (2013)
di Uberto Pasolini

Eddie Marsan (John May)
Joanne Froggatt (Kelly Stoke)
Karen Drury (Mary)
Andrew Buchan (council manager)
Neil D'Souza (Shakthi)
David Shaw Parker (Billy Stoke's caretaker)
Michael Elkin (caretaker)
Ciaran McIntyre (Jumbo)


Un lavoro sta per essere rimpiazzato, un lavoro passionale, fatto di dignità e di amore per la storia o per meglio dire le storie. Ciò che rimane e rimarrà per sempre è la gratitudine degli spiriti, dei volti incollati su un album privato, dei corpi accuditi per una degna sepoltura. Il lavoro è quello di prendersi carico degli sconfitti, dei non riconosciuti, di tutte quelle morti che non hanno avuto lacrime e cordogli. Lui è l'addetto al ritrovo delle persone per una piccola provincia inglese, sempre in cerca di informazioni, tra una casa ormai disabitata e vite ricreate cercando di lasciarsi alle spalle il passato più doloroso: indagare la realtà e sperare di ritrovare un po' di compassione, un assenso alla richiesta di anche solo partecipare al funerale di persone non così distanti e che forse hanno deluso. Persone anche cattive ma che quando fai un lavoro del genere diventano membri di una famiglia. E quando le cose sembrano per spiccare il volo e la vita delude e uccide di nuovo, sono proprio loro ad affollare il prato per l'ultimo saluto: il grazie definitivo. Un lavoro così può mai essere obsoleto? A quanto pare sì, nella Gran Bretagna di oggi.

Uno dei film più commoventi sul tema della morte, diretto dal produttore di un grande successo commerciale britannico degli anni '90 (Full Monty) dal cognome carico di suggestioni e mai così pertinente come in questo caso. Un film spirituale, immerso nei colori lividi del cielo inglese, che seguendo l'aplomb di un personaggio per forza di cose ingessato (e dalla forza interiore incredibile) disegna una serie di ritratti di umanità sofferente e vera.

Un viaggio nella memoria e nel presente che è anche un viaggio nell'infinito emozionale.


VP