Per chi ama la letteratura, scrivere racconti, essere cittadini del mondo e riflettere sulla Settima Arte

mercoledì 2 settembre 2015

Pixels (2015) by Chris Columbus


Pixels (2015)
di Chris Columbus

Adam Sandler (Brenner)
Kevin James (Cooper)
Michelle Monaghan (Violet)
Peter Dinklage (Eddie)
Josh Gad (Ludlow)
Matt Lintz (Matty)
Brian Cox (Admiral Porter)
Sean Bean (Corporal Hill)


Pieno revival anni '80: un sistemista di cose porta a porta (Playstation, mobili, divani) lavora a casa di una giovane divorziata con figlio. Questo gli presenta Halo e i videogiochi di ultima generazione e il tuttofare quarantenne non può che rifugiarsi nel passato, quando i giochi erano bidimensionali e si basavano su un sistema. Pac Man, Space Invaders, Frog, Donkey Kong: nel 1982 egli era un gamer di livello, battuto solo in finale da un nano sbruffone apparentemente più bravo. Allora il concorso mandava sullo spazio una testimonianza della competizione: gli alieni la prendono come un guanto di sfida e ripagano della stessa moneta. Pac Man, Centipede e altri must dei pomeriggi di 30 anni fa tornano reali sulla terra e non c'è da scherzare.

Impagabile prodotto d'intrattenimento che fa versare la lacrimuccia a più di una generazione di videogiocatori: la storia è congeniale, abile a riportare il senso di meraviglia che i pixel 2D infondevano nei giovani di allora. Quei bit di fantascienza che catapultavano in spazi e universi profondi e mettevano in moto l'immaginazione. Oggi i giochi sono multifunzionali con multiplayer, storie con andamenti e finali diversi, grafica iperrealista; il tema è enorme e trattato a dovere.

Adam Sandler produce e c'ha la faccia giusta, il resto è perfetto, con punte di genio come la ricostruzione intera del film in 2D nei titoli di coda.

Un appassionato non può che ringraziare.


VP