Per chi ama la letteratura, scrivere racconti, essere cittadini del mondo e riflettere sulla Settima Arte

sabato 12 settembre 2015

Monster's Ball (2001) by Marc Forster


Monster's Ball (2001)
di Marc Forster

Billy Bob Thornton (Hank Grotowski)
Taylor Simpson (Lucille)
Gabrielle Witcher (Betty)
Heath Ledger (Sonny Grotowski)
Amber Rules (Vera)
Peter Boyle (Buck Grotowski)
Charles Cowan Jr. (Willie Cooper)
Taylor LaGrange (Darryl Cooper)


Vite roventi nel sud degli Stati Uniti, dove il colore della pelle divide le persone e la lotta sociale inasprisce gli animi. Un uomo può essere un cattivo uomo o un bravo disegnatore, ma la pelle scura porta agli errori e gli errori si pagano con la sedia elettrica. La guardia della contea che lo custodisce nel braccio della morte è il ritratto di un uomo con padre severo, razzista e malato e figlio da educare all'odio ma che piuttosto preferisce farsi fuori spontaneamente. Una prostituta bionda non è abbastanza per divertirsi o scaricarsi delle tensioni: si tira giù i pantaloni e via. L'unico modo per vivere in pace è lavorare su se stessi e accettare l'unione e la gentilezza per asciugare ogni lacrima. La guardia bianca e la vedova nera a cui hanno anche ucciso il bimbo obeso, quando fuori c'era il diluvio e neanche di notte qualcuno si è degnato di un passaggio. È tempo del sesso, degli zuccheri del gelato, del riposo al letto.

Importante parabola che racconta il lato violento e menefreghista di un'America diffidente e divisa, catturando perfettamente il clima pesante delle tensioni sociali e l'insofferenza per il diverso. La regia asciutta e le interpretazioni di Billy Bob Thornton e Halle Berry (premiata con l'Oscar), ma anche di uno splendido Peter Boyle, restituiscono il compendio di rabbia e ricerca di serenità in un mondo dominato da armi, prigioni e recinti privati entro i quali è possibile far fuoco. La sceneggiatura firmata Milo Addica e Will Rokos non calibra a dovere la metamorfosi spirituale dei personaggi, soprattutto di Thornton che è il vero ago della bilancia.

Comunque un film da tenere in considerazione, soprattutto in relazione a tutto ciò che ancora divampa in America.


VP