Per chi ama la letteratura, scrivere racconti, essere cittadini del mondo e riflettere sulla Settima Arte

sabato 25 aprile 2015

Black Sea (2014) by Kevin Mcdonald


Black Sea (2014)
di Kevin Mcdonald

Jude Law (Robinson)
Karl Davies (Liam)
Konstantin Khabenskiy (Blackie)
Daniel Ryan (Kurston)
Scoot McNairy (Daniels)
Tobias Menzies (Lewis)
Michael Smiley (Reynolds)
David Threlfall (Peters)


Il libero mercato si disfa degli eroi operai che non servono più. Anche i capitani di sottomarini rientrano nella categoria; così Robinson perde il lavoro dopo aver prestato servizio con onore per più di 30 anni e aver perso la famiglia che si è appoggiata a un facoltoso uomo, sempre vicino ai cari e che non sacrifica gli affetti per il lavoro come il capitano fece a suo tempo. L'occasione del riscatto è in un'idea affascinante partorita da un amico, scaricato anch'egli ma impossibilitato ad agire: recuperare i milioni in lingotti sepolti nel Mar Nero al largo delle coste georgiane.

Si trovano dentro l'U-Boat, il mitico sottomarino nazista che secondo alcune fonti fu caricato d'oro senza mai arrivare a destinazione, come patto di non aggressione con cui Stalin cercava di contenere le mire espansionistiche del Terzo Reich. L'equipaggio viene formato dai migliori professionisti del campo, tutti in recessione grazie al mondo che non guarda in faccia nessuno: metà inglesi, metà della Marina Russa. Lo scontro tra i due gruppi non tarda ad arrivare, soprattutto quando al centro c'è una ricompensa secondo Robinson da dividere in parti uguali.

Avventura e intrigo sotto le gelide acque nere che prende le forme di un Moby Dick con l'U-Boat al posto della balena e un Achab antieroe che agisce con la forza della disperazione. Egli deve vedersela con gli egoismi umani, l'ipocrisia del mondo e la rivalità culturale e bellica tra due popoli imperialisti, misto di eccellenza professionale e nazionalismo. A salvarsi sarà l'umanità ingenua e flessibile.

Girato benissimo negli interni dei sommergibili, con interpreti in parte e un mistero terribile e odioso che trascina i personaggi negli abissi. Con qualche forzatura nello scontro tra civiltà (i russi risultano sempre un po' macchiettistici) ma lo spettacolo regge e vale il biglietto.


VP