Per chi ama la letteratura, scrivere racconti, essere cittadini del mondo e riflettere sulla Settima Arte

giovedì 5 marzo 2015

Le Leggi Del Desiderio (2015) by Silvio Muccino


Le Leggi Del Desiderio (2015)
di Silvio Muccino

Silvio Muccino (Giovanni Canton)
Nicole Grimaudo (Matilde Silvestri)
Paola Tiziana Cruciani (Maria)
Maurizio Mattioli (Ernesto Colapicchioni)
Carla Signoris (Luciana Marino)
Luca Ward (Paolo Rubens)
Federica Sarno (Valentina)
Carlo Valli (Alfio Canton)


Silvio Muccino fa Robert Altman. Anzi no, Silvio Muccino fa Paul Thomas Anderson che faceva Robert Altman. Sicuramente rifà il Tom Cruise di Magnolia, il guru che predica il successo e la positività come scienza. Tesi che viene applicata, come da reality successivo all'exploit editoriale che rilancia la casa che lo pubblica, nella vita di tre cavie incompiute, sensibilità vittime delle gerarchie, delle etichette e dei tempi, che si prestano al gioco.

Come per gli autori sopracitati, l'inizio travolgente, con montaggio iperattivo e scelte registiche interessanti (camera in spalla fluida e incisiva) nel loro essere altro dal piattume del cinema italiano, potrebbe essere la scintilla in grado di innescare una riflessione sulla contemporaneità dell'Italia di questi anni, operazione sempre un po' in ritardo visti i riferimenti (Magnolia era del '99), di cui da troppo tempo si sentiva il bisogno per la mancanza di autori all'altezza.

Invece la sceneggiatura firmata Carla Vangelista (protagonista e forse vittima, ma in fondo poco importa, di una squallida querelle famigliare col "fratello d'America fallito" in prima linea) non si rivela all'altezza del resto e riporta l'ambizioso respiro internazionale e autoriale dell'incipit sulla solita strada battuta dal cinema nostrano, la commedia sentimentale, le storie d'amore, nel modo più commercialmente femminile.

Insomma un film che prometteva la novità e finalmente un'ambizione di sguardo sprovincializzato che poi alla fine si rivela la solita roba. Però con regia, fotografia e ritmo che farebbero ben sperare per il futuro. Ce la faremo un giorno?


VP