Per chi ama la letteratura, scrivere racconti, essere cittadini del mondo e riflettere sulla Settima Arte

giovedì 29 gennaio 2015

Lo Hobbit - La Battaglia Delle Cinque Armate (2014) by Peter Jackson

The Hobbit - The Battle Of the Five Armies (2014)
di Peter Jackson

Martin Freeman (Bilbo Baggins)
Ian McKellen (Gandalf)
Richard Armitage (Thorin)
Ken Scott (Balin)
Graham McTavish (Dwalin)
William Kircher (Bifur)
Orlando Bloom (Legolas)
Evangeline Lilly (Tauriel)
Cate Blanchett (Galadriel)


Smaug si dissolve nell'incipit e non c'è più spazio per l'avventura. La montagna è libera e i nani possono tornare al loro tesoro. Talvolta però i bipedi si mostrano più avidi e bramosi delle creature malvagie ed ecco i nani rintanarsi e non condividere le ricchezze con elfi e uomini, quest'ultimi in cerca di un nuovo inizio dopo che il drago gli ha incendiato la città. Per fortuna che c'è quel malandrino di Bilbo, che sgattaiolando con anello tra le varie postazioni (dentro e fuori la montagna e nella valle degli elfi) si dà un gran daffare a ristabilire il Bene. Anche perché gli orchi golosi sentono l'odore dell'immenso tesoro incustodito e si fanno sotto mentre Saruman il Bianco sta per scegliere il lato oscuro della forza, ma ancora ne ha di strada per rintanarsi a Isengard.

I 48 frame al secondo non nuocciono alla visione di un 3D lungo e ripetitivo, in cui le battaglie si moltiplicano come l'incasso della Warner Bros per un singolo romanzo e come tutti i personaggi delle scene di massa. A un certo punto l'algebra si sostituisce all'emozione, tra corpi trafitti da spade e scorci panoramici macchiati di sangue. Rimane un duello sul ghiaccio tra l'impazzito avido e razzista Thorin (scomodare Shakespeare è irrispettoso davanti a un autore non meno importante) e un gigantesco orco e una storia d'amore delirante tra un'elfa e un nano che Peter Jackson ha avuto il buon senso di lasciare ai livelli minimi da marketing per famiglie illetterate.

Almeno quello.


VP