Nymph()maniac (2013)
di Lars von Trier
Charlotte Gainsbourg (Joe)
Stellan Skarsgård (Seligman)
Shia LaBeouf (Jerôme)
Stacy Martin (young Joe)
Jamie Bell (K)
Willem Defoe (L)
Mia Goth (P)
Potete trovare la recensione del vol. I di Nymph()maniac in questo link
Sorpresa: il vecchio ebreo è anche vergine e forse, oltre a prenderci un gran gusto a sentire nuovi capitoli dell'educazione sessuale della sua ninfomane accudita, cova speranze celate da quel mare di libri e cultura che ha colmato la sua dolorosa assenza d'istinto. Nel frattempo però Joe ci racconta del suo aborto non riuscito, del suo figlio non voluto, di un Natale in cui scappò dai suoi doveri di mamma verso un Paradiso di sculacciate e schiaffi con monete nei guanti da parte di un giovane torturatore di professione, della sua terapia di gruppo imposta dal lavoro, di un'esperienza a tre con negri dotati, della sua nuova realtà di ricettatrice, del reclutamento e addestramento di una giovanissima criminale con un orecchio deforme. E ancora tante teorie pseudo-scientifiche, studi di alberi, numeri di penetrazioni, citazioni musicali, insomma la stessa roba del primo volume, con forse un po' più di ironia e meno riferimenti all'eredità paterna tramutata in ossessione.
Ma il fatto è pur sempre che si tratta di un'opera inutile e fintamente provocatoria di un regista capace di cose egregie ma che mano a mano che s'allontana dagli anni '90 che l'hanno consacrato assume sempre più il ruolo di una simpatica canaglia cinematografica. Il finale è telefonato, inutile e non chiude nessun cerchio.
Cosa resterà di questa roba? Forse la curiosità di vederlo in versione completa (senza censure), non sia mai che cambi qualcosa, e di sapere quanti, oltre al sottoscritto, abbiano realmente seguito le burle dell'autore fino alla fine.
VP
