I Due Soliti idioti (2012)
di Enrico Lando
Francesco Mandelli (Ruggero De Ceglie, Alexio, Ivanov)
Fabrizio Biggio (Gianluca De Ceglie, Patrick, Sergeij)
Gianmarco Tognazzi (avvocato De Peverelli)
Teo Teocoli (professor Luigi Pelosi)
Miriam Giovannelli (Perla Madonna, Sharon)
Beatrice Bello (Fabiana)
Dicembre 2012: il popolo italico, anche dopo il clamoroso e indecente successo dell'anno prima, "ben sceglie" di affollare le sale per il ritorno delle gesta di padre Ruggero e figlio Gianluca alle prese con dei russi scemi e masochisti, che non fanno paura a nessuno come vorrebbero, e con un debito di 300.000 euro da trovare al più presto. Una dritta potrebbe essere un concorso scientifico presieduto dal padre di Fabiana.
Il ritorno del duo Madelli / Biggio, che assai bene funzionava sul piccolo schermo e che invece non è mai riuscito a trovare efficaci dimensioni cinematografiche, è un giostra di indecenze e volgarità che affonda nel pecoreccio di una serie di scenette attaccate con lo scotch. Ancora una volta la sceneggiatura è tanto deprimente quanto zeppa di buchi, tanto che verrebbe da pensare che la bassezza dell'opera non sia voluta (soprattutto dal produttore Valsecchi per raggiungere il vasto pubblico più idiota della penisola). E la cornice dei coatti rapper milanesi che fanno il verso ai Club Dogo, e che ad un certo punto addirittura si cimentano nella visione di un film su smartphone all'interno di un cinema stesso in una sorta di scatole cinesi, fa riflettere: un segno dei tempi che forse sfiora il metalinguismo. In questo senso il secondo film dei Soliti Idioti è una tacchetta migliore del primo, sempre tenendo in considerazione che trattasi di merda.
Una merda che ha incassato ben 9 milioni in un bel testa a testa natalizio col gigante de Lo Hobbit. Pensate come stiamo messi.
VP
