Ivanovo Detstvo (1962)
di Andrej Tarkovskij
Nikolay Burlyaev (Ivan)
Valentin Zubkov (Kholin)
Evgeniy Zharikov (Galtsev)
Stepan Krylov (Katasonov)
Nikolay Grinko (Gryaznov)
Dmitry Milyutenko (Old Man)
Valentina Malyavina (Masha)
Irina Tarkovskaya (Ivan's Mother)
Primo lungometraggio del massimo autore sovietico del Dopoguerra: film del disgelo, apprezzato anche in America e in Occidente dove i valori anti-nazisti sono benvoluti. Ha nel piccolo Nikolay Burlyaev un interprete magistrale della durezza guerriera e dello spaesamento emotivo che porta una situazione di conflitto. La regia penetra nelle coscienze e nelle sensibilità nascoste dei personaggi per tracciare un universo umano dove le contraddizioni sono una via negata alla Libertà. Così come l'infermiera rimane rigida di fronte alle avances del generale nel bosco, salvo poi forse coltivare in sé il desiderio negato dalle circostanze (scena magistrale, caratterizzata da un movimento di macchina a mano inusuale all'epoca), il giovane Ivan si stupisce che i tedeschi che tanto odia una volta fossero pittori e poeti.
È la Storia a negare talvolta la vita, l'Amore e la vera conoscenza. L'opera di Tarkovskij rappresenta questa negazione come poche altre nella storia del Cinema.
VP