Per chi ama la letteratura, scrivere racconti, essere cittadini del mondo e riflettere sulla Settima Arte

giovedì 31 dicembre 2015

Zohan - Tutte le Donne Vengono Al Pettine (2008) by Dennis Dugan


You Don't Mess With the Zohan (2008)
di Dennis Dugan

Adam Sandler (Zohan)
John Turturro (Phantom)
Emmanuelle Chriqui (Dalia)
Nick Swardson (Michael)
Lainie Kazan (Gail)
Ido Mosseri (Oori)
Rob Schneider (Salim)
Dave Matthews (James)


È ebreo, spiritoso, atletico e indistruttibile: è Zohan. Viene dal Medio Oriente, dove tra una grigliata e un palleggio con un gatto se la vede coi terroristi arabi, e ha un sogno nel cassetto: andare a New York non per vendere elettrodomestici come tutti gli ebrei, ma fare il parrucchiere. Il padre lo prende per "finotchki", la madre gli dà più appoggio. Parte e ritrova la stessa guerra di casa, stavolta tra immigrati in un'altra nazione.

Raccontare un film del genere è impossibile: si basa sull'accumulo veloce di situazioni demenziali, in cui il regista si diverte di continuo a superare la fantasia degli spettatori: eccoti dunque partite a racchettoni con bombe al posto delle palline, atti sessuali nel retrobottega dopo il taglio, surf tra le auto di Manhattan, sessioni di Disco Music con l'inguine che scratcha i dischi.

Alla base di tutto c'è un gioco sui luoghi comuni sugli ebrei e sugli arabi, che ben si adatta all'umorismo trasandato e strafottente di Adam Sandler, personaggio in voga in America e non completamente compreso in Europa. Zohan porta il livello del politicamente scorretto al di là dell'inimmaginabile, la vera forza di un film a tratti irresistibile, che parte come un razzo per poi afflosciarsi a trequarti.

Scoperte tutte le carte del gioco, di altro c'è ben poco. Ma almeno le risate sono partite.


VP