Obce Ciało (2014)
di Krzysztof Zanussi
Riccardo Leonelli (Angelo)
Agnieszka Grochowska (Kris Nilska)
Agata Buzek (Katarzyna)
Weronika Rosati (Mira Tkacz)
Ewa Krasnodebska (Róza Nilska)
Chulpan Khamatova (Tamara)
Stanislawa Celinska (Matron)
Bartlomiej Zmuda (Adam)
Cattolici praticanti di oggi: belloccio con grattacapi spirituali e rosario in mano, ragazza di bellezza morale con vocazioni da mettere all'opera. Lui è italiano, lei polacca. Lei lascia il sole e il mediterraneo per tornare in patria e farsi suora, lui la segue per supportarla moralmente: trova lavoro in un'azienda di risorse energetiche. Il boss è una donna, assetata di sesso e potere: lui fa scudo con la forza dello spirito, lei lo manda in missione in Russia, dove non solo gli Ortodossi hanno idee "strane" ma le mazzette sono all'ordine del giorno. E anche gli arresti da parte della polizia corrotta.
Un'opera delirante (girata in inglese, italiano, polacco e russo), di un bigottismo cattolico straordinariamente kitsch. Fedeli che non trasmettono niente, donne fatali che non hanno fascino, una fotografia algida da camera mortuaria, una rappresentazione della Russia ai limiti dello sconcerto e del razzismo volontario. Cosa dovrebbe mai rappresentare un film del genere: la fuga dalle tentazioni del male?
Eppure il regista ha avuto anche una certa importanza durante l'epoca comunista: La Struttura Del Cristallo (1969), Illuminazione (1973). cinema sperimentale che bucava lo schermo e sfuggiva dalle imposizioni. A volte la libertà chiude la mente.
VP