Per chi ama la letteratura, scrivere racconti, essere cittadini del mondo e riflettere sulla Settima Arte

lunedì 23 novembre 2015

Questa È la Mia Vita (1962) by Jean-Luc Godard


Vivre Sa Vie (1962)
di Jean-Luc Godard

Anna Karina (Nana Kleinfrankenheim)
Sady Rebbot (Raoul)
André S. Labarthe (Paul)
Guylaine Schlumberger (Yvette)
Gérard Hoffman (le chef)
Monique Messine (Elisabeth)
Paul Pavel (journaliste)
Dimitri Dineff (Dimitri)


Un film (e una vita) in dodici dipinti ovvero pezzi destrutturati, montati con materiale di giornali e anche didascalie, della vita di Anna Karina, donna parigina che, tra un caffè con flipper e un lavoro pagato male in libreria, decide di prostituirsi e prendersi gioco di seduttori, clienti, pappone, un vecchio al bar che al posto di flirtare come tutti si mette invece a filosofeggiare su Kant e Hegel, per poi finire ella stessa pedina di scambio tra gangster e incontrare la morte in un carrellato scontro finale.

Gli Champs-Élysées sono presenti come il resto della capitale francese, con inquadrature rubacchiate qua e là tra spostamenti in macchina e fermi sequenza. Perché in qualche modo si dovrà pur fare film, soprattutto quando si ha voglia di giocare con i generi (noir, hard boiled) e tante idee: in fondo "se il cinema americano ha i soldi ma è a corto di idee, quello francese ha le idee ma è a corto di soldi". Così si viene a creare un'estetica povera, giovanile, accattivante, una nouvelle vague che poi si ripercuoterà nei campi della moda e dello stesso cinema indipendente nei decenni a venire.

Dell'ondata di cinema francese iniziato nel '59 (anno di Hiroshima Mon Amour) Godard è il più modaiolo in senso stretto: non rifiuta la sua voglia sfrenata di sedurre l'occhio dello spettatore e ostentare il fascino angelicamente metropolitano della compagna di allora Anna Karina. Della sua filmografia Vivre Sa Vie è tra i più plateali esempi di un gusto alternativo che, ostentando i suoi studiati, scarni e curatissimi dettagli, incontra il glamour.

È anche Cinema questo? Sì lo è, premettendo che è in altri lidi che si trovano le vette.


VP