Cookie's Fortune (1999)
di Robert Altman
Glenn Close (Camille Dixon)
Julianne Moore (Cora Duvall)
Liv Tyler (Emma Duvall)
Chris O'Donnell (Jason Brown)
Charles S. Dutton (Willis Richland)
Patricia Neal (Jewel Mae 'Cookie' Orcutt)
Ned Beatty (Lester Boyle)
Courtney B. Vance (Otis Tucker)
Una tranquilla cittadina dell'America profonda e pettegola, con Chiesa Presbiteriana in grande spolvero e in attesa di una pièce teatrale, tanti rapporti intrecciati: la povera e cinguettante vedova Cookie si suicida e ad andarci di mezzo sono tutti quelli che le ruotavano attorno, soprattutto il nero cleptomane Willis e la ribelle nipote pescivendola Emma, sempre abbracciata, per non dire altro, col giovane e scemo poliziotto di zona. Il motivo? Il goffo tentativo da parte dell'ipocrita Camille di preservare la morale di facciata, inscenando un omicidio anche in previsione del testamento.
Opera minore di Altman, fresca e leggera, che si prende gioco della provincia del sud degli Stati Uniti, con un cast in grande spolvero che interpreta in modo giusto e divertito la cattiveria moralista della piccola comunità. Poliziotti che parlano di pesca anche davanti ad una scena del crimine, tanti buchi neri che vengono fuori.
Il film funziona senza raggiungere le vette del miglior cinema altmaniano: passa così, senza sbavare né incidere troppo.
VP
