Jurassic World (2015)
di Colin Trevorrow
Chris Pratt (Owen)
Bryce Dallas Howard (Claire)
Irrfan Khan (Masrani)
Vincent D'Onofrio (Hoskins)
Ty Simpkins (Gray)
Nick Robinson (Zach)
Jake Johnson (Lowery)
Omar Sy (Barry)

Il nuovo episodio del giurassico americano si porta dietro gli inevitabili pregiudizi della vecchia trilogia: blockbuster fine a se stesso aggiornato alle nuove meraviglie della computer grafica. Progetto fallimentare in partenza in quanto lo scarto tecnologico a 20 anni di distanza rispetto alle aspettative standard è decisamente di poca rilevanza. Quello del '93 non era un gran film: la scrittura non aveva nulla di magistrale e la regia di Spielberg era di gran lunga la meno nobile dai tempi di Duel. Però è stato il primo film ad usare file digitali di altissima qualità: un capolavoro del sonoro che sbalordiva per la resa dei rumori (e che con essi giocava alla grande) rappresentando una rivoluzione tecnica di cui Hollywood sarà sempre grata.
Jurassic World è scritto a 8 mani da sceneggiatori intelligenti che operano l'unica scelta per salvare il film dal già visto: pianificano la storia mettendosi sullo stesso piano della fine dell'incredulità dello spettatore medio. Il ruggito di un T-Rex non sconvolge più organizzatori, scienziati e clienti paganti: il film diventa una riflessione sull'America attuale non più capace di meravigliare il mondo e sul liberismo che cerca ogni appiglio immaginabile per sfruttare le ultime risorse.
Diverte e regala il finale migliore che ci potrebbe mai essere. Quasi poetico.
VP