Per chi ama la letteratura, scrivere racconti, essere cittadini del mondo e riflettere sulla Settima Arte

giovedì 10 ottobre 2013

Gravity (2013) by Alfonso Cuarón


Gravity (2013)
di Alfonso Cuarón

Sandra Bullock (Ryan Stone)
George Clooney (Matt Kowalski)
Ed Harris (mission control voice)
Orto Ignatiussen (Aningaaq voice)
Paul Sharma (Shariff voice as Phaldut Sharma)
Amy Warren (Explorer Captain voice)
Basher Savage (Russian space captain voice)
Adam Cozens (Adam)


I russi, probabilmente in preda alla loro naturale megalomania, bombardano una propria piattaforma spaziale creando involontariamente un effetto domino che accumula detriti nello spazio che iniziano a viaggiare ad alta velocità; a farne le spese è un team di astronauti americani in missione per riparare le schede di un telescopio e che ben presto verranno trascinati nei pericoli del mestiere in una girandola di urti e perdite di controllo, due stazioni da raggiungere a piedi e tante leve da azionare per conquistare un posto all'ossigeno. La bellezza del camminare nello spazio e le visioni dell'aurora boreale sulla Terra non valgono una vita e la dottoressa Stone, parente di Ripley nel ruolo di eroina femminile forte, sensibile ma anche caparbia, non potrà che odiare l'assenza di gravità.

Giocattolone costosissimo, 80 milioni di dollari cestinato dalla Universal per poi trovare una casa alla Warner, il film del regista del miglior Harry Potter e di Children Of Men è un survival catastrofico che colpisce nel segno con la sua atmosfera claustrofobica di infinito aperto e mostriciattoli tecnologici fluttuanti. Gioca tutte le sue carte sulla paura dello spazio in un sali e scendi di esplosioni e tensione da miglior prodotto del genere; tutto ciò in barba a incidenti scatenanti un po' grossolani (non solo i russi ma anche i cinesi, con anche un buffo segnale radio proveniente dalla Terra con un idiota che ad un mayday drammatico risponde facendo abbaiare un cane) e inevitabili esagerazioni della dinamica degli eventi.

Girato con mano fluida da un Cuarón ormai garanzia di qualità e con due interpreti che fanno il loro dovere: soprattutto ci restituisce una Sandra Bullock in strabiliante forma fisica. Di più grande c'è solo lo spazio.


VP