Per chi ama la letteratura, scrivere racconti, essere cittadini del mondo e riflettere sulla Settima Arte

martedì 3 maggio 2016

Ultimatum Alla Terra (1951) by Robert Wise


The Day the Earth Stood Still
di Robert Wise

Michael Rennie (Klaatu)
Patricia Neal (Helen Benson)
Hugh Marlowe (Tom Stevens)
Sam Jaffe (Professor Jacob Barnhardt)
Billy Gray (Bobby Benson)
Frances Bavier (Mrs. Barley)
Lock Martin (Gort)
Patrick Aherne (General at Pentagon)


Una stella che brilla in cielo in realtà è un disco che atterra su Washington tra lo stupore di tutti: dal portone a scorrimento escono un antenato di Robocop, che comunica grazie a lampi di luce dalla fessura del volto, e un altro alieno dalle fattezze umane. Sono venuti in pace e con un grosso avvertimento: se gli umani non la smettono di usare le radiazioni, devastanti anche per gli altri pianeti, l'unica soluzione sarà la distruzione della Terra. Non verranno ascoltati né dai capi dei governi, troppo indaffarati con le dinamiche della Guerra Fredda, né dall'esercito in atteggiamento difensivo. A cercare un punto d'incontro invece saranno gli scienziati e una donna madre che lavora in un hotel, dove l'alieno alloggia sotto falso nome.

Prodotto cult della fantastica serie B anni '50, firmato 20th Century Fox e diretto da un autorevole esponente del genere. Risente delle tematiche in voga al periodo: i rapporti tesi tra Stati Uniti e blocco comunista, il Maccartismo, la visione della Scienza come unica speranza di progresso. Ottimo esemplare di fantascienza che utilizza i suoi archetipi per portare avanti riflessioni politiche e umanitarie. Il pacifismo, forse eccessivo, di cui si fa portavoce non piacque alla Casa Bianca, né tantomeno al comparto militare.

Visto oggi è un film che esprime tenerezza per il suo spirito naïf: colpiscono il design e l'ironia dei dialoghi e degli sketch (favoloso quello del giornalista in cerca di sensazionalismo che ignora il messaggio profondo dell'alieno intervistato). Gli evidenti buchi di scrittura (ad esempio che fine fa il bambino che per tre quarti gioca un ruolo chiave?) paradossalmente rendono la pellicola ancor più intrigante nella sua ingenuità.


VP