Godzilla (2014)
di Gareth Edwards
Aaron Taylor-Johnson (Ford Brody)
CJ Adams (young Ford)
Ken Watanabe (Dr. Ishiro Serizawa)
Bryan Cranston (Joe Brody)
Elizabeth Olsen (Elle Brody)
Carson Bolde (Sam Brody)
Sally Hawkins (Vivienne Graham)
Juliette Binoche (Sandra Brody)
Risale dalle viscere del fondo marino, col suo dorso cosparso di spunzoni, stimolato da due altri mostri parassiti e tentacolari in cerca di siti nucleari in cui cibarsi e procreare. Dalle Filippine, dove si sono schiuse le uova, al Giappone in una ghost town simil Fukushima, dove la mamma del piccolo Ford perse la vita durante una ricognizione sotto il controllo del padre, tecnico del reattore, alla Baia di San Francisco, passando per le Hawaii, il passo è veloce. Soprattutto se uno dei mostri ha le ali e se l'uomo nasconde scorie radioattive in aree segrete e di massima sorveglianza; Godzilla esce dalle onde del mare, distrugge ponti e grattacieli e mette le cose a posto, riuscendo dove i militari con le loro armi non riescono. L'eroe umano, ora cresciuto e padre di famiglia ed esperto nel disinnescare mine per la US Army, cede il posto al vero protagonista del film, che si esibisce in una fatality energetica di rara spettacolarità.
Le nuvole sono grigie e i lampi blu come nella tradizione del personaggio, la sceneggiatura è pratica e abile nel trasmettere sia lo sfondo nucleare della vicenda che la sensibilità del mostro. E non è poco, anche se rispetto al film originale del '54 manca completamente la figura dello scienziato che lo combatte e che, vittorioso, si lascia morire per non lasciare all'umanità (ai signori della guerra) la sua arma potente.
Sarebbe stato un Godzilla moderno e definitivo.
VP