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domenica 22 gennaio 2012

The Artist (2011) by Michel Hazanavicius


The Artist (2011)
di Michel Hazanavicius

Jean Dujardin (George Valentin)
Bérénice Bejo (Peppy Miller)
John Goodman (Al Zimmer)
James Cromwell (Clifton)
Penelope Ann Miller (Doris)
Missi Pyle (Constance)
Beth Grant (Peppy's maid)
Ed Lauter (Peppy's butler)


Diciamo la verità: guardando The Artist ci sentiamo un po' defraudati di un'idea che avevamo da tempo, ovvero riproporre nell'era della terza dimensione i tempi, le riflessioni e l'incanto del muto. Che è un periodo epico della storia del cinema ancora non analizzato e studiato nella sua totalità (si contano centinaia di lungometraggi mai arrivati a noi) e che riesce a regalare ancora oggi emozioni indimenticabili.

The Artist gioca su questo meccanismo portando alla ribalda la storia di un attore della Hollywood muta che cade in disgrazia con l'avvento del sonoro, per poi essere salvato da una ragazza che partendo dal basso è riuscita a diventare la star del momento. Il tema è quello classico già visto e rivisto nei vari Singin' In the Rain o Sunset Boulevard, la cui nobiltà non viene raggiunta dalla pellicola di Michel Hazanavicius che non si può considerare altro che un amabile giochetto ben congegnato la cui cura dei particolari raffredda un po' l'emozione della vicenda. E la vittoria ai Golden Globe e la conseguente candidatura agli Oscar non fanno altro che confermare la sempre più dilagante autoreferenzialità di Hollywood.

Gli interpreti sono tutti ottimi (da una lucente Bérénice Bejo al produttore John Goodman, che rifà il verso a Louis B. Mayer) compreso un irresistibile cagnolino che meriterebbe un premio per miglior attore non protagonista.


VP